Il lampredotto non è cibo per turisti: è cibo di strada. Il cibo di strada è segno edibile di una cultura intera, della sua storica gastronomia, è emblema della cucina popolare, e ha senso solo se racconta della strada in cui viene consumato, se porta con sé echi di ciò che fu, e delle bocche che lo mangiarono in passato.
Un lampredotto a Firenze ti ricorda il sommo poeta che di certo lo mangiò, un hot-dog in Texas forse solo Bush padre.
Una bella differenza.
Tratto dal blog di Antonio Sofi
31 ottobre 2007
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6 commenti:
Wow, mi ero perso questa perla! :)
Opera tua?
Pensa un po'... io non ho mai avuto il coraggio di mangiarmelo il lampredotto... mi fa un po'senso, nèvvero!?
:)
ohmadonnina..
certo che per intitolare un post a Christian...
Chistian e il lampredotto..
miiinchiaa..
Evviva il lampredotto e la trippa! Quanto mi piacciono e soprattutto mangiati per la strada. Con i turisti che ti fanno la foto.
@christian: Perchè la prossima volta uncisi (tuttattaccato) trova tutti al porcellino e si mangia un panino invece che la solita pizza?
@miss quarrel: figghiuzza mia, ti diseredo...
@erre: e' una lunga storia
@rodocrosite: Beata te che hai la fortuna(?) di stare in centro e ti pui godere(?) una passeggiata col panino...
proponi, via, proponi!
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