12 febbraio 2009

Il Tango

E' oramai qualche anno che mi sono intestardito nel voler imparare il Tango (il ballo).
Inevitabilmente ho dovuto anche imparare ad ascoltare il Tango (la musica) che per i meno addentro si riassume in un solo nome: Astor Piazzolla.
Beh, niente di più sbagliato.
Piazzolla ha il pregio di aver portato il Tango,("il suo tango") di nuovo all'orecchio delle masse (quelle al di fuori del tango).
Astor Piazzolla ha molti pregi ma nell'orizzonte Tanguero ci sono anche altri nomi oltre a quello qui sopra indicato.

Nomi come Anibal Troilo, Osvaldo Pugliese, Ricardo Tanturi, Color Tango, Carlos Di Sarli, D'arienzo, D'agostino, Miguel Calo, Richard Galliano, Narcotango, Bajofondo, Gotan Project, Demoliendo Tangos, e tanti, tanti altri nomi dai più lontani (che ci arivano dagli anni '30), ai più recenti (che la fanno da padrone oramai anche in molte pubblicità).

Vi esorto ad ascoltarne la unicità ed apprezzarne le differenze.

24 gennaio 2009

Garibaldi

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«Siccome negli ultimi momenti della creatura umana il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra e, mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga, con l’impostura in cui è maestro, che il defunto compi, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico; in conseguenza io dichiaro che, trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare.
E che solo in stato di pazzia e di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi a un discendente di Torquemada»
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12 agosto 2008

Uff........

Ma un ficosecco di aereo low cost; non chiedo altro, in fondo....
Domani mi sa che passo dall'agenzia....


...nnaggia.

05 agosto 2008

Salve!

Si, lo so. Sembra E.T. ma sono certo che chiunque, mezz'ora dopo essere arrivato da 9 mesi di ferie, non avrebbe una faccia migliore.

Tanti capelli.

Sembra tutto il babbo, ma anche tutto la mamma!!!!

Il prozio ti augura un felice complenulla.

22 luglio 2008

Il Lonfo

Il lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco, e gnagio s’archipatta.
E’ frusco il lonfo! E’ pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e t’arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.

— Fosco Maraini




29 giugno 2008

Del Destino.

«Nulla nutre la Terra di più meschino dell'uomo fra tutto ciò che su di essa respira e cammina.
Pure mai pensa che un giorno potrà vincerlo un male, fin che gli dèi gli dàn forza e le ginocchia son agili; quando, poi, lutti gli dèi beati gli dànno, anche questi sopporta, sia pure a malgrado, con cuore costante: perché così è la mente degli uomini sopra la terra, come l'ispira di giorno il padre dei numi e degli uomini.
Anch'io una volta dovevo tra gli uomini esser beato, ma poi molti eccessi commisi, cedendo alla violenza e al potere, e fidando nel padre mio e nei fratelli.
Ah no! mai uomo dovrebb'essere ingiusto, ma in silenzio tenersi il dono dei numi, quello che dànno.»

17 giugno 2008

"Siamo riusciti a riprendere questa immagine dallo spazio, e se la guardiamo bene riusciamo a scorgerci un puntino.
Questo qui, lo vedete?
Questa è la nostra casa.

Questo siamo noi, è su di esso che ogni essere umano che sia mai vissuto, chiunque voi abbiate anche solo sentito nominare, ha vissuto la sua vita.
L'insieme di tutte le nostre gioie e delle nostre sofferenze, migliaia di presuntuose religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e ogni preda, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e contadino, ogni coppia di innamorati, ogni bambino speranzoso, ogni madre e padre, ogni inventore ed esploratore, ogni maestro di pensiero, ogni politico corrotto, ogni superstar, ogni leader supremo, ogni santo o peccatore nella storia della nostra specie...
Tutti sono vissuti su questo granello di polvere, sospeso in un raggio di Sole.
Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali, da tutti gli imperatori che nella gloria e nel trionfo non sono diventati che gli effimeri padroni di una minuscola parte di quel puntino.
Pensate alle crudeltà infinite perpetrate dagli abitanti di remote regioni del puntino su abitanti di altre regioni, su quel puntino nemmeno distinguibili.
Quanto frequenti i loro malintesi, quanta bramosia di uccidere "altri", quanto fervente il loro odio.
Il nostro atteggiamento, la nostra presunta importanza, l'illusione di occupare una qualche posizione di privilegio nell'Universo... tutto questo si perde e svanisce nella contemplazione di quel puntino di luce fioca.
Ecco, il nostro pianeta è solo uno sperso puntino nel grande inviluppo del buio cosmico, dalla cui indifferente vastità niente potrà mi arrivare a portarci aiuto nella soluzione dei nostri problemi.
E' stato detto che, per questo, apprendere l'astronomia rappresenti per l'uomo un'esperienza umiliante.
Ma io aggiungo che è un'esperienza che forma il carattere, e che non esiste migliore dimostrazione dell'assurdità dell'orgoglio umano di questa lontana immagine del nostro piccolo mondo.
Essa sottolinea la nostra responsabilità nell'occuparci più benevolmente e pietosamente degli altri, e nel preservare con molta cura quel puntino di pallida luce azzurra, la sola dimora che abbiamo mai conosciuto".

Carl Sagan