11 settembre 2007

Che strana è la vita (sottotitolo: a volte)

C'è chi potrebbe dire che farsi cinquecento chilometri (all'andata ed altrettanti al ritorno) per una grigliata forse, ma forse, non ne possa valere la pena; invece devo dire che non solo ne è valsa la pena ma altrimenti mi sarei preso 3 giorni piacevolissimi.
Tutto è nato da uno di quei giochini su internet che ti portano ad interagire con altre persone. Beh, alla fine è stata organizzata una grigliata per un martedì di fine agosto.
In Val di Susa...

3 giorni in Val di Susa

Parto da Firenze, dopo 4 (quattro) giorni in cui sono stato indeciso se andare con lo scooterone oppure in auto (il risultato è stato che il giorno della partenza ho fatto il tragitto casa mia- casa mamma per 3 volte prima di decidermi con che mezzo andare); poi la minaccia di mia sorella di non rivolgermi più la parola se andavo in moto mi ha fatto decidere per la SUA macchina (:-)).
Sorvolo sul viaggio in autostrada accennando solo al fatto che l'unico tratto non noioso è stato il valico appenninico FI-BO. E menomale che c'era il lettore cd.
Quindi...
Passato Torino ti raggiungono le montagne stringendosi su di te con la stessa sensazione che hai sulle gote quando ti metti il casco integrale. E là sotto, la Dora Riparia scorre, ma non te ne accorgi perchè stai a bocca aperta a guardare i resti del(i) castello(i) che dall'alto ti controlla(no).

Arrivato a Bussoleno, seguendo le istruzioni via sms di David (perchè "... se ti sento a voce mi rovini un po la sorpresa!" mi scrive) e dopo aver fatto il pieno che è bastato preciso da casa a qui, vado a parcheggiare in piazza del mercato e mi fiondo nel "Ferrari", noto bar gestito da un (ex)elbano. Qundi faccio uno squillo, come convenuto, e mi metto, a mò di vedetta, fuori della porta del bar a controllare se qualcuno arriva...
Arrivano. Saluti, presentazioni.

Ramy è mora (credevo fosse bionda).
Suburra è meno "grosso" di quanto mi immaginavo (e sempre a dire i suoi cento chili... bla bla bla, invece ha un fisico normale, probabilmente il fegato un pò rovinato, ma dall'aspetto non si direbbe:-)).
Di lei mi colpiscono gli occhi, di lui il colore della barba.
Chiacchiere (non smetto di parlare, strano...) su tutto.
Mi portano ad occupare la stanza al mulino (www.mulinomattie.it) e quindi decidiamo di mangiare lì. Telefonata a Magnafalce e Messapica che dovranno arrivare a completare la compagnia per cena. Nell'attesa la gentilissima signora ci porta degli aperitivi (salami tipo sbriciolona e vino bianco) di cui noi generosamente abusiamo.
Quindi a tavola. Una buona cena bagnata di Nebbiolo. Arrivano i sopracitati Magnafalce e Messapica, e mi trovo a tavola con quattro pesone che appena 3-4 ore prima non conoscevo, completamente a mio agio, portando a compimento una giornata che, nonostante il lungo viaggio, non mi trova stanco come pensavo.
Tiriamo fino a tardi discorrendo ambilmente e quindi ci congediamo gli uni dagli altri fissando per il giorno dopo.
Mi ritiro in camera ed inforcato l'iPod mi abbatto sul cuscino...

(fine prima parte)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

che uomo!

mi sono ricordato che devo ancora postare le impressioni sul viaggio in treno fi-bo-bz della scorsa settimana! ;)

Nea ha detto...

io con te un ci parlo più!!!
Dispensatore di memi a tradimento.

Anonimo ha detto...

ahahah, dai che manchi quasi solo tu all'appello! ;)

Anonimo ha detto...

Interessante la meta-fora delle montagne ke, venendoti incontro, ti stringono come fa un casco con le gote.... ha ha ha ha

Prosit!!!

Nea ha detto...

Ma come, Beppe!!!
Tu che usi le "k"!!!

Miss Quarrel ha detto...

Miii.... e a me quando MI vieni a trovare!?!!?!

Babbino, guarda che so' d'una gelosia immensa eh! SAPPILO!

Anonimo ha detto...

Es ist schade, dass ich mich jetzt nicht aussprechen kann - ist erzwungen, wegzugehen. Aber ich werde befreit werden - unbedingt werde ich schreiben dass ich in dieser Frage denke. viagra online cialis kaufen [url=http//t7-isis.org]viagra kaufen billig[/url]